Segnalare un sito al Garante

Segnalare un sito al Garante

12 Settembre 2024 Off Di seok

Segnalare un sito al Garante è un’operazione molto semplice ed il numero di segnalazioni è in aumento dal 2020. Ogni persona può tutelare i propri dati personali esercitando i diritti previsti dagli articoli da 15 a 22 del Regolamento (UE) 2016/679.

I nostri diritti di privacy

La privacy è un tema vivo da molto tempo. Leggi italiane ed europee sono state stilate a tale proposito. Il Garante delle Privacy è l’ente predisposto ad analizzare ed eventualmente sanzionare un’azienda o un soggetto qualora venissero riscontrate violazioni della privacy.
Oggi rispondiamo a questo filone di domande, ma partiamo dall’ultimo dato: l’aumento delle segnalazioni.

Dal 2020 si è registrato un aumento delle segnalazioni al Garante delle Privacy per i siti web, e di rispettivo sanzioni per piattaforme internet, e le aziende che operano in generale in rete.

segnalare un sito al garante della privacy

Perché segnalare un sito al Garante della Privacy?

La protezione dei nostri dati personali è diventata anche una questione di sicurezza. Frodi e truffe spesso utilizzano i nostri dati per ingannarci o indurci in errore. Pertanto questi sono strumenti per far valere i nostri diritti e proteggerci.

Le violazioni e le sanzioni del garante per un sito web possono essere molte. Nel blog trovate un articolo per sapere se il sito web è a norma di legge e quali sanzioni si va incontro.

Come segnalare un sito al Garante della Privacy?

L’interessato può presentare un’istanza al titolare del trattamento dei dati, senza particolari formalità (ad esempio, mediante lettera raccomandata, fax, posta elettronica, ecc.).
Qualora non ricevesse risposta può compilare un Reclamo al Garante della Privacy.
La presentazione del reclamo è gratuita.

Concludendo: abbiamo dei diritti e dobbiamo esercitarli nel pieno della legge.
Personalmente ritengo che prima di qualsiasi azione sia necessario almeno il tentativo di risolvere pacificamente ogni irregolarità tramite un’Istanza al titolare del trattamento dei dati del sito (o della piattaforma web, App, ecc).
Se tali tentativi cadono nel vuoto, allora procedere con un Reclamo al Garante della Privacy.

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