Sito web a norma di legge?
Sito web a norma di legge? Conosci la normativa in vigore in Italia?
Dal 2001 ad oggi sono state promulgate leggi per rendere il web quanto più “trasparente e sicuro” possibile. Tutte le leggi, italiane ed europee introdotte, prevedono delle sanzioni amministrative.
Quali sono le caratteristiche che deve avere un sito web per essere considerato a norma di legge?
- Partita Iva in homepage
Articolo 2 del decreto 404/2001 e Risoluzione 60 del maggio 2006, Agenzia delle Entrate:
qualsiasi azienda, ente o soggetto in possesso di IVA è obbligato ad indicarla sul sito web, indipendentemente che si tratti di un blog, un sito di informazioni o un e-commerce.
La sanzione prevista parte da € 258,00 per arrivare a € 2.065,00.
- Dati necessari da includere nel sito
Art. 42 Legge n. 88/2009, legge comunitaria 2008 (modifica l’art. 2250 del Codice Civile)
1) Si deve specificare la sede, il numero di iscrizione REA, l’ufficio del registro delle imprese ove iscritti, ordine professionale e numero di iscrizione.
2) Si deve indicare il capitale sociale, effettivamente versato e risultante dall’ultimo bilancio.
3) L’eventuale stato di liquidazione della società deve essere comunicato.
4) Infine se SpA o Srl ed se ha un socio unico.
La sanzione prevista parte da € 206,00 per arrivare a € 2.065,00.
- Obbligo dell’informativa sul trattamento dei dati personali
d.lgs. 196/2003
Devono essere preseti sul sito informazioni: corrette e facilmente raggiungibili dai navigatori.
Omettere tali informazioni comporta una sanzione da € 3000,00 a € 18000,00.
In caso di dati sensibili la sanzione parte da € 5.000,00 per arrivare a € 30.000,00.
- Gestione dei Cookie da parte di un utente
GDPR – Regolamento UE 679/2016 – Normativa europea GDPR
All’apertura di un sito web, l’utente deve poter scgliere se Accettare, Rifiutare o Gestire i Cookies, e la possibilità di leggere l’informativa dedicata disponibile alla consultazione da parte degli utenti.
Le sanzioni possono arrivare fino ad un massimo di 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale annuo.
- Trattamento dei dati Personali
GDPR – Regolamento UE 679/2016
Ogni form presente su un sito web, deve avere una “spunta” di autorizzazione per il trattamento dei dati e la possibilità di leggere l’informativa dedicata. Senza tale autorizzazione la email non può essere inviata.
Le sanzioni possono arrivare fino ad un massimo di 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale annuo.
Le agenzie web realizzano i siti web a norma di legge italiana?
Generalmente si, ma ci sono eccezioni, vediamo quali.
Come abbiamo visto, sono numerose le normative e non sempre i programmatori le soddisfano.
Al pari di altre professioni, l’aggiornamento fa parte integrante del lavoro del webmaster e del programmatore. Ciò nonostante non sempre viene effettuato, risultato: siti web creati da professionisti e agenzie web che non rispettano a pieno la normativa vigente.
In altri casi i siti sono stati realizzati correttamente seguendo tutti i dettami del caso, ma non vengono poi aggiornati alle nuove normative nel tempo.
In questi casi generalmente in questi casi il proprietario è ignaro del fatto che il sito web non soddisfi pienamente le normative web.
Sono le agenzie o i professionisti che dovrebbero informare i clienti riguardo l’introduzione di nuove norme, illustrare rischi e sanzioni, e provvedere ad aggiornare i siti web. Ma spesso capita che le agenzie non siano tempestivamente pronte ad effettuare le modifiche ed un sito si ritrova “fuori legge”.
Come essere sicuri di avere sito web a norma di legge?
Informarsi personalmente è sempre un buon consiglio, senza attendere che siano i professionisti che ci seguono ad avvertire. A volte si ripone troppa fiducia nelle agenzie ed è in casi come questo che la fiducia malriposta porta a esporsi a sanzioni economiche.
Rivolgersi ad esperti del settore che seguono l’evoluzione del web e delle sue leggi è sicuramente un bene. SEOK da sempre promuove una sensibilizzazione e informazione a tal riguardo, e rimane a disposizione qualora qualcuno volesse un’analisi dettagliata della sua “situazione nel web”.
P.S. (Effettuare una segnalazione al Garante della Privacy è più facile di quanto uno possa credere.
Basta compilare un semplice form ed indicare quali violazioni sono state effettuate.)
